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20 anni di Zoch


Tutto ebbe inizio col Bausack

20 anni di Zoch, 20 anni di Bausack. Quello che iniziò con una cena nei Vosgi, in Francia, nella primavera del 1987 e portò un anno dopo il Bausack ad essere incluso nella lista dei giochi selezionati per lo "Spiel des Jahres 1988" [il "Gioco dell'Anno", principale riconoscimento per giochi di società in Germania e nel mondo, N.d.T.], oggi è diventato una grande storia di successo.

Di molti dei celebri editori di giochi dell'epoca non si hanno più notizie da anni, invece i due ex-compagni di scuola, e uomini d'azione della casa editrice monegasca, ovvero Klaus Zoch (da cui la ditta prende il nome) ed l'AD Albrecht Werstein, possiedono tuttora una piccola, ma apprezzata e innovativa casa editrice, che può vantare un programma giochi pluripremiato e che è nota per la grafica "bestialmente bella" e lo stile originale e spesso enigmatico usato per i titoli dei giochi.

L'entusiasmo per il Bausack

Gli eccellenti dati di vendita del "Bausack" (oltre 60.000 copie vendute nei paesi di lingua tedesca e circa 300.000 negli USA) furono un incentivo sufficiente per perseverare con idee nuove ed inusuali per i giochi. Le due menti creative non si riposano mai, sono costantemente alla ricerca di nuove idee e di nuove vie per entusiasmare le persone e stimolarle a provare i giochi. "I prototipi dei giochi erano parte integrante delle serate al bar, perché questo era l'unico modo per scoprire se un gioco era veramente divertente", ricorda Werstein. "Bisogna sempre rigiocare lo stesso gioco più volte". Non ultimo, perché il desiderio di rigiocare continuamente un gioco è un segno della sua bontà. Per questo la casa editrice monegasca dà una grande importanza al desiderio di rigiocare un gioco. I giochi non debbono restare su uno scaffale a prendere polvere.

E così la Zoch, con una forte squadra redazionale (in particolare nel settore dei giochi per bambini e per famiglie), si è affermata come una delle grandi aziende del settore.

Nel programma della Zoch ci sono oltre 45 giochi creativi per ogni fascia d'età: giochi di costruzione in legno; giochi per bambini; giochi di abilità e di carte; stimolanti giochi di piazzamento e giochi tridimensionali per famiglie. Alcuni giochi sono disponibili anche in versione gigante per asili, scuole ed eventi.

Giocare senza dover studiare troppe regole

Nel corso degli anni i meccanismi dei giochi sono diventati più esigenti e più complessi, ma comunque ancora veloci da capire. "Rimaniamo fedeli alla nostra linea", dice Werstein, "un gioco deve poter essere giocato nell'immediato. Quindi innovazione ed originalità vanno di pari passo con qualità e levatura del gioco".

Il divertimento nello sviluppare giochi è ancora oggi la forza motrice, non solo per i due fondatori, ma per tutta l'azienda. I due fondatori avevano iniziato a sviluppare giochi già a scuola: "All'epoca i giochi sul mercato erano noiosi, tranne un paio di eccezioni, così, già ai tempi della scuola, iniziammo a sviluppare idee per giochi che fossero più divertenti", racconta Werstein, che ha abbandonato la carriera di avvocato e, a cinquant'anni passati, continua a dirigere l'azienda.

Klaus Zoch, invece, è responsabile per il caos creativo. Nato nella notte di Valpurga del 1953, ha dedicato gli studi alla fisica, venendo così in contatto con la teoria del caos, ma, verso la fine degli anni '80, è tornato ai giochi creando "Bausack". A questo seguirono giochi eccezionali e dal design elaborato, in parte sviluppati con Werstein: 1988 "Wer wohnt wo"; 1990 "Flusspiraten"; 1992 "Die Perlen der Scheherazade"; 1993 "Das Bus-Spiel" e "Hornberger Schießen"; fino a "Zicke Zacke Hühnerkacke", vincitore del premio speciale "Kinderspiel des Jahres 1998" [il "Gioco dell'Anno per Bambini", N.d.T.]e del "Deutscher Kinderspielpreis 1998" [un altro importante riconoscimento tedesco, assegnato non da una giuria ma tramite voto popolare, N.d.T.] e che oggi è considerato un classico.

Autori famosi e riconoscimenti

Negli anni seguenti la Zoch ha ricevuto ulteriori prestigiosi riconoscimenti per i propri giochi e autori famosi sono entrati a far parte del team.

Ad esempio „Heckmeck am Bratwurmeck" [edito in Italia da Venice Connection col nome di "Il Verme è Tratto", N.d.T.] di Reiner Knizia, divenuto quasi un gioco "cult" e di cui quest'anno si è tenuto il secondo campionato con tornei in circa 70 città della Germania dei vicini paesi di lingua tedesca.

Il segreto del successo sta nel lavoro editoriale professionale e nelle illustrazioni, disegnate amabilmente dai grafici e spesso con una particolare cura degli elementi secondari..

Nel 2005 "Niagara" di Thomas Liesching, un gioco con una plancia tridimensionale, ha vinto lo "Spiel des Jahres". Tre anni prima era stata la volta di "Villa Paletti" di Bill Payne. Peraltro il primo caso in cui la giuria ha assegnato l'ambito riconoscimento ad un gioco di costruzione. "Zapp Zerapp" e "Dicke Luft in der Gruft", entrambi giochi per famiglie, hanno vinto il "Kinderspiel des Jahres". L'anno scorso "Los Mampfos", una divertente gara di corsa con tre asini, per bambini da 6 anni in su, è stato nominato per il "Kinderspiel des Jahres 2006".

A partire dal successo di "Zicke Zacke Hühnerkacke", un gioco di corsa tra galline, amorevolmente disegnate da Doris Matthäus, sono diventate il simbolo della casa editrice e appaiono in numerosi giochi con i polli come tema. Da allora circa 700.000 giochi Zoch riguardanti i polli sono stati venduti. Nel 2005 la Zoch ha presentato il suo primo libro nella serie delle galline: il libro del gioco "Zicke & Zacke - Die Zwei aus dem Ei" in cui entrambi i protagonisti, i gemelli "Zicke e Zache, appena usciti dall'uovo", si mettono alla ricerca della mamma. Il secondo volume "Der Jux mit dem Fuchs" è stato pubblicato quest'anno.

Da Ottobre 2007 Zicke e Zacke saranno disponibili anche come morbidi peluche e come miniature da appendere a borse e zainetti.

Novità 2007

Nuovi arrivi nel catalogo Zoch primavera 2007: "Toni Tümpel" e "Burg Appenzell" per i più piccoli, "Volle Wolle" [dell'italiano Alessandro Zucchini, N.d.T.] e "Gloria Picktoria" per i bambini cresciutelli. In autunno seguiranno i giochi per bambini "Didi Dotter" e "Alles Tomate", una riedizione del "Bausack" in scatola e "Altamira", per i giocatori più esigenti.