Incontro con Giacomo Nanni

Si è tenuta oggi, presso lo Showcase in Piazza Napoleone, la presentazione del libro "Cronachette". L'autore Giacomo Nanni ha approfittato di questa occasione per mostrare in prima persona le sue tecniche di disegno e per rispondere ad alcune domande dei presenti.

Nanni, che è amante dei gatti, ha ammesso che per le storie presenti nel suo libro ha preso ispirazione dal rapporto con la sua gatta. Alla domanda su come nascono le sue tavole, il disegnatore ha risposto: << le mie tavole nascono in modo abbastanza spontaneo. Molte tavole sono state scartate perchè dopo averle create non mi piacevano piu'. Sicuramente le mie opere nascono dall'improvvisazione, mi piace parlare di cose della vita quotidiana come ad esempio il semplice scorrere delle ore. Le mie storie nascono da una semplice osservazione di particolari>>.

Nanni ha parlato anche del motivo per cui spesso ha rinunciato ad utilizzare parole: << la mia è una rinuncia volontaria. Il silenzio è simile a delle pause musicali, la pausa da' il senso del passaggio da un battito all'altro>>.
Ha inoltre ammesso che anche il disegno in bianco e nero è stata una scelta personale, in quanto <<  il disegno in bianco e nero aiuta ad accentuare questa pausa>>.

Ma perchè è stato scelto proprio un gatto come protagonista di Cronachette? << Perchè il gatto è un animale molto particolare, è un animale che ha determinate caratteristiche come ad esempio il farsi gli affari suoi, l'essere indipendente. Il gatto riesce sempre a fare qualcosa che non ci aspettiamo>>. 

Alle domande sul suo stile, il disegnatore ha risposto << utilizzo un ritmo molto veloce per cui non ho tempo per dedicarmi ai particolari>>.

L'ultimo pensiero prima di chiudere l'intervista è rivolto alla sua casa editrice, la Coconino: << La ringrazio fortemente per aver creduto in me e ne approfitto per ringraziare anche il pubblico che è stato sempre molto carino e che ha lasciato sul mio blog numerosi apprezzamenti>>.

 A cura di Jole Torre