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Abacus


ABACUSSPIELE - Dalle radici ludiche alla casa editrice moderna

Tutto ebbe inizio il 1° Giugno 1989: quel giorno vide la luce la casa editrice ABACUSSPIELE. Joe Nikisch, assieme ad un amico, si buttò nell'esperienza editoriale. I primi prodotti, creati molto saggiamente per coprire nicchie di mercato, furono presentati con orgoglio dai due soci.

"Dicke Kartoffeln", scoperto al concorso per autori di Bochum, fu il primo titolo, prodotto con gran dispendio di tempo e grande passione. Il gioco mostrava, sotto forma ludica ovviamente, come rapportarsi in modo responsabile all'ambiente, senza però puntare il dito in modo minaccioso. In parallelo con questo gioco impegnato uscirono degli inusuali giochi di destrezza in legno: l'affascinante gioco d'azione "Piratenbillard" si trova ancora oggi in catalogo.

Un'altra passione dei gestori dell'azienda si sviluppò, negli anni a venire, in una nuova linea di prodotti: "Die weiße Serie" ["La serie bianca", N.d.T.], una raccolta di giochi di tattica e strategia di elevato valore ludico. Grazie ai titoli di Sid Sackson, Alex Randolph, Claude Soucie e Reiner Knizia, la serie diventò una sorta di "Chi è chi" degli autori di giochi. Più tardi da questa si ricavò una serie di esclusivi giochi in legno e furono aggiunti altri titoli.

Nel 1994 ci fu una significativa espansione del catalogo con una linea di giochi di carte. Classici come "Volle Lotte - Tutto!", "Mamma Mia", "Tichu" e "Coloretto" regalarono all'azienda ricavi sempre crescenti nel corso del tempo. Oggi ABACUSSPIELE è una delle poche case editrici che cura un assortimento completo di giochi d'autore per l'intera famiglia ed è conosciuta in molti ambienti come sinonimo di buoni giochi di carte.

Presto il successo assunse anche la forma di premi: con il premio speciale, come il miglior gioco di destrezza, assegnato a "Husarengolf" di Torsten Marolds dalla giuria dello "Spiel des Jahres" [il "Gioco dell'Anno", principale riconoscimento per giochi di società in Germania e nel mondo, N.d.T.] la casa editrice salì alle luci della ribalta. Negli anni seguenti sempre più giochi della ABACUSSPIELE finirono tra i giochi selezionati per lo "Spiel des Jahres". Nel 1998, con "Canyon" di Frederick Herschler, non solo un gioco ABACUSSPIELE finì nella lista dei giochi selezionati per lo Spiel des Jahres, ma per la prima volta raggiunse i primi dieci posti al "Deutsche Spielepreis" [un altro importante riconoscimento tedesco, assegnato non da una giuria ma tramite voto popolare, N.d.T.]. Il punto più alto raggiunto fino a oggi è rappresentato dall'assegnazione a "Zooloretto" di Michael Schacht dell'ambitissimo premio della critica "Spiel des Jahres 2007".

Accanto allo sviluppo di giochi nuovi ed inusuali, la casa editrice iniziò sin quasi da subito a raccogliere "perle dimenticate", cioè giochi di valore, che erano ormai esauriti. Tra questi si trova sempre qualcosa di particolare, qualcosa che è allo stesso tempo un oggetto unico, sempre divertente da giocare e stimolante per la creatività, come ad esempio "Das Spiel", la nota piramide di dadi di Reinhold Wittig.

Restare con entrambi i piedi per terra, questa la massima che ha permesso ad ABACUSSPIELE una crescita continua. Nel 1990 l'azienda privata diventò una società in accomandita e dal 1996 Joe Nikisch è l'amministratore unico, al suo fianco troviamo la moglie Pia, che è responsabile dei rapporti con la stampa. Nel 1996 Gehrard Philipp entrò a far parte della casa editrice ed il suo impegno della distribuzione consentì una crescita continua. Grazie a tutto questo il catalogo è divenuto, nel corso degli anni, sempre più ampio, tanto che oggi include circa 70 titoli differenti! La cura dei titoli e lo sviluppo hanno assunto un peso sempre maggiore, così nell'estate 2003 è stato assunto Ulrich Bauer nel ruolo di redattore esperto.

Nel 1998 è iniziata un'intensiva collaborazione con la piccola, ma molto stimata, casa editrice svizzera "Fata Morgana". Il primo prodotto sviluppato assieme, "Anno Domini", è stato un chiaro successo. Di questo geniale gioco a quiz sono uscite sino ad oggi 20 serie e alcune edizioni speciali... e ancora non se ne intravede la fine.

La grande attenzione per la qualità dei propri prodotti, l'originalità e la longevità dei prodotti ABACUSSPIELE hanno richiamato, negli ultimi anni, anche il crescente interesse di editori e distributori di tutto il mondo. Già poco dopo il debutto, i giochi ABACUSSPIELE iniziarono ad essere distribuiti in Svizzera dalla ditta Carletto, cui poco dopo si aggiunse la Piatnik per quanto riguarda la distribuzione in Austria. L'interesse per i giochi prese piede anche fuori dai paesi di lingua tedesca: arrivò, così, la Rio Grande Games per il mercato USA; Francia, Belgio, Scandinavia e Spagna seguirono a breve. Nel frattempo i giochi ABACUSSPIELE iniziarono ad esser venduti anche in Giappone, Corea e Taiwan. I contatti più recenti sono quelli con l'Europa Orientale e oggi i prodotti ABACUSSPIELE possono essere acquistati anche in Repubblica Ceca, Lettonia e Polonia.

Ma la strada non è a senso unico, così dal 2002 ABACUSSPIELE ha iniziato a sua volta a distribuire giochi della Rio Grande Games nel mercato di lingua tedesca e dal 2005 distribuisce i giochi della ditta italiana dv-Games [in Italia conosciuta come "DaVinci Games", N.d.T.].

E così, anche in futuro, ABACUSSPIELE sarà in grado di offriere un ampio assortimento di giochi di carte e di tabellone nel quale le famiglie appassionate di giochi potranno trovare il gioco adatto ad ogni occasione.