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Bradipo Libri


La Tomba senza nome è il secondo romanzo della serie "Le Saghe di ConQuest" tratto dall'omonimo gioco da tavolo eletto miglior gioco italiano nel 2001 alla fiera di Lucca Games.

Il linguaggio dei popoli che vivono il Questland è uno strambo volgare ricco di parole dialettali che ben rappresenta un mondo ironico (e auto ironico) abitato da elfi, nani, orconti, ma in egual misura da scheletri, spettri e mummie con le quali, se si sopporta l'odore, si possono concludere ottimi affari.

Capitan Capitone, pirata e filibustiere, guardiano del Faro che combatte in egual misura il mal di mare e la sua vertigine, capace di spietati raggiri come di slanci generosi si trova, in conseguenza di uno di questi, a salvare un naufrago e nel breve volgere di pochi giorni a pentirsene amaramente.

Il naufrago, nano e alchimista di Fiordonjanus (e già un nano alchimista dovrebbe indurre sospetti) non chiede che di essere ricondotto a casa, ma il ritorno è tutt'altro che semplice, costellato di eventi assurdi, nefasti e affatto benauguranti. Spettri saccenti e quantomai logorroici disturbano i sogni del Capitano; Arguille, il Drago, anima stessa del mondo conosciuto è malato come non capitava da millanta anni; bande di predoni infestano le tranquille terre degli elfi; i cimiteri di Entombed riversano orde di licantropi e ghoul nelle terre del nord.

Suo malgrado, spinto anche da umani istinti nei confronti di una avvenente cacciatrice elfica, il Capitano sarà costretto ad attraversare il Questland (a piedi, ma anche in problematico volo) alla ricerca di un luogo mistico che sembra al contempo problema e soluzione: la tomba senza nome.

E così il viaggio ha inizio.

"Il congegno traslante" (Rose&Poison editore 2005), primo romanzo della serie, narrava di altri protagonisti e e altri eroi. Questa è una delle caratteristiche delle "Saghe di ConQuest" che si percepisce sia nei romanzi, sia nei giochi da tavolo. Le Saghe di ConQuest (Scribabs 2001), Millenarocca (Scribabs 2003), Tempus Draconis e Daemonibus (Scribabs 2005) sono giochi da tovolo ambientati nello stesso mondo fantastico, ma hanno protagonisti, regole e metodologie di gioco differenti, perfettamente calati tra la pubblicazione dei romanzi, in modo da generare una sorta di legame tra la narrazione e il gioco. I protagonisti del romanzo sono divenuti personaggi dei giochi e viceversa, trasferendo da un ambiente all'altro l'ironia, la follia e la comicità di due mondi solo apparentemente differenti.

Paolo Vallerga è nato a Milano nel 1968. Diplomato Esperto di Scienze ed Arti della Stampa al Politecnico di Torino con una tesi sui periodici per ragazzi. Cresciuto alla scuola de "Il Giornalino" ha poi continuato il suo percorso creativo in prestigiose case editrici come Einaudi , San Paolo Periodici e La Stampa.
Nel 1999 fonda lo studio grafico Scribabs e inizia a creare giochi per società internazionali del gruppo Ferrero. Dal 2001 crea, illustra e pubblica giochi da tavolo tra cui "Le Saghe di ConQuest" (miglior gioco italiano nel 2001 alla fiera di LuccaGames) e "Hystericoach", ideato da Walter Obert e premiato nell'ottobre 2006 durante la fiera internazionale di LuccaComics&Games come miglior gioco per famiglie.

Partecipa costantemente alle più importanti fiere europee sul gioco e giocattolo (Cannes, Essen, Lucca, Norimberga). Nel 2005 pubblica il romanzo fantasy "Il congegno traslante" per i tipi dell'editore Sanremese Rose&Poison. Autore di canzoni, nel nel 2005 riceve il premio "G d'Oro" come miglior testo per la canzone "Il drago raffreddato" nell'edizione 2005 dello Zecchino d'Oro. Dal 1999 fa parte dell'Associazione Culturale Quinta Tinta Teatro e della compagnia teatrale IMPROTEATRO con le quali partecipa a  spettacoli strutturati interamente sull'improvvisazione esibendosi in Italia e all'estero.