Guanda Graphic
- Il vangelo del coyote
Il vangelo del coyote
di Gianluca Morozzi, Giuseppe Camuncoli e Michele Petrucci
Due ragazzine della porta accanto, Skoda e Liù, hanno trovato un nuovo modo di sfuggire alla noia. Un gioco crudele e perverso, ispirato da un misterioso film che per loro è diventato un'ossessione.
In un altro luogo e in un altro tempo (ma forse non così lontano), un professore di lettere nasconde uno sconvolgente segreto in una cantina dalle pareti rivestite di portauova. E intanto gli appaiono ombre sinistre, che lo spingono sempre più giù in un baratro di follia...
Due vicende che scorrono parallele - disegnate da Giuseppe Camuncoli e Michele Petrucci - fino a un sorprendente epilogo. Un graphic novel in bilico fra horror e commedia, scritto dall'autore di Blackout e destinato a rimanere a lungo nella memoria (e negli incubi) dei lettori.
GLI AUTORI
Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Ha pubblicato i romanzi Despero, Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte, Accecati dalla luce e la raccolta di racconti Luglio, agosto, settembre nero, tutti usciti da Fernandel.
Giuseppe Camuncoli (Reggio Emilia, 1975) ha esordito nel 1997 con il fumetto cult Bonerest. Nel 2001 ha iniziato a lavorare per il mercato americano, su serie del calibro di Swamp Thing e Hellblazer (Vertigo), Spider-man's Tangled Web (Marvel), Batman e 52 (DC Comics). Attualmente è al lavoro sull'adattamento a fumetti del romanzo di Luciano Ligabue, La neve se ne frega (Panini) nonché ha prodotto il seguito della serie creata da Hugo Pratt, Gli scorpioni del deserto (Casterman/Lizard), entrambi su testi di Matteo Casali.
Michele Petrucci è nato nel 1973 nelle Marche, dove vive. Ha pubblicato i fumetti Keires (Innocent Victim, 1999), Sali d'argento (Innocent Victim, 2000) e Numeri (Magic Press, 2003). Nel 2001 ha illustrato il volume I giochi della morte, su testi del poeta Mario Corticelli. Ha pubblicato inoltre racconti a fumetti per riviste italiane ed estere. I suoi libri a fumetti sono tradotti anche in Francia e Stati Uniti.