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Biografie dei creatori di DMZ


Brian Wood Immagine di un fumetto di Wood

Brian Wood ha pubblicato la sua prima opera, Channel Zero, nel 1997 ricevendo un’approvazione totale da parte di critica e pubblico. Grazie a questo exploit dal sapore dark e profetico (la storia di una purificazione dei media americani, una censura totale dell’informazione a stelle e strisce), Wood si è guadagnato, da subito, la fama di narratore unico e fuori dalle regole: fama confermata dalle seguenti opere come Couriers, Supermarket, Local, Demo e l’attuale DMZ.

Ha inoltre illustrato quattordici copertine per Global Frequency di Warren Ellis.

Wood ha ricevuto innumerevoli nomination ai prestigiosi Eisner Awards.

Riccardo Burchielli

Riccardo Burchielli nasce in Toscana il 27 febbraio 1975. Lavora inizialmente come art-director presso un'agenzia puUn disegno di Burchiellibblicitaria per poi decidere, dopo il successo ottenuto a seguito del suo esordio in John Doe, di dedicarsi esclusivamente al fumetto. I suoi esordi come disegnatore risalgono a fine anni '90, prima con una storia fuori serie di Desdy Metus nel 1997, poi come collaboratore della Ediperiodici di Milano l'anno successivo. Nel 2003, dopo quattro anni di latitanza dal mondo dei fumetti, entra nello staff di John Doe , di cui realizza tre storie (il numero 5, Io conosco John Doe , il numero 12, Morte di un piccolo Dio e il numero 24, che ne conclude la prima stagione, Il gioco di Morte).

Nel 2005 arriva la collaborazione con la DC Comics. Reclutato dall'editor Will Dennis nella scuderia Vertigo, collabora con la prestigiosa casa editrice disegnando la serie DMZ , su testi di Brian Wood, insieme al quale firma la serie come coautore. Attualmente oltre a portare avanti la sua avventura con DMZ sta lavorando alla miniserie western-horror Garrett, scritta da Roberto Recchioni ed edita dalla BD Edizioni.